mercoledì 7 dicembre 2011

Appunti di viaggi culinari : Londra

Fare un viaggio nella capitale londinese è come sfogliare un compendio dell’intera umanità. A giusta ragione definita “l’ombelico del mondo”, Londra racchiude in sé tutte le contraddizioni della natura umana,  ed  è proprio questa la sua straordinarietà. Per chi è appassionato di viaggi e per chi ama il cibo, questa città offre l’opportunità di potersi confrontare  con tutte le cucine del mondo, scoprendo sapori lontani e odori sconosciuti. Bisogna saper scegliere,ovviamente. Essere viaggiatori e non turisti, soprattutto. Fuggire assolutamente dalle catene culinarie preconfezionate, dai fast food che vendono sempre gli stessi sapori, che avvelenano il corpo e l’anima, questo dev’essere l’imperativo per chi abbia voglia di viaggiare da una parte all’altra del mondo pur restando nella stessa città. Ovviamente la pianificazione di un viaggio è fondamentale, soprattutto per chi abbia intenzione e voglia di scoprire luoghi insoliti, spulciando tra i vari siti e blog non istituzionali, dove viaggiatori appassionati descrivono le loro scoperte “culinarie” tralasciando i menù turistici e i cibi preconfezionati . Nel mio piccolo posso consigliare due luoghi “culinari” dove poter sperimentare la cucina del posto e quelle etniche. Camden town, conosciutissima per i suoi mercati, è un luogo che pullula di diversa umanità. 








Una fitta rete di bancarelle dove si può trovare l’inverosimile, dal pezzo di antiquariato al vestito vintage. Ma quello che lo caratterizza maggiormente, secondo il mio punto di vista, è il numero smisurato di banchi gastronomici che ti permettono di viaggiare da un capo all’altro del mondo nel giro di pochi metri. Dal fish and chips alle samosas indiane, dalla pizza con i pepperoni al pollo al curry, profumi inebrianti, crogiuolo di razze, lingue incomprensibili. Un posto meraviglioso dove perdersi e dove mangiare a poco prezzo ottimo cibo. Un consiglio, non guardate l’orologio e lasciatevi trasportare in questo dedalo di profumi e colori. Un altro luogo, per certi versi più commerciale è Covent garden. L’aspetto caratteristico di questo mercato, oltre all’ottimo cibo che viene servito nei vari locali e anche all’aperto, è il considerevole numero di saltimbanchi che si alternano dando origine a spettacoli vari. Passare una giornata in questo luogo è come essere contemporaneamente in una taverna tipica, tra gente del posto e a teatro, potendo anche scegliere il tipo di spettacolo a cui assistere. 




Per concludere, un consiglio ai viaggiatori: Londra è una delle città più care al mondo, cercate di muovervi tanto a piedi e se soggiornate per qualche tempo, acquistate la Oyster card per la metro e gli autobus, una carta ricaricabile che vi farà risparmiare un po’ di soldi, magari da investire in qualche pub del posto e in qualche pinta di ottima birra!

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